Il problema degli sconti nel mondo del tatuaggio: perché abbassare i prezzi danneggia tutti
Ti sei mai chiesto perché ultimamente ovunque compaiono post con sconti del 30%, del 50% e più o tatuaggi a partire da 30€?
Sembra quasi che sia l'unico modo per attirare clienti, soprattutto in un momento difficile per tanti studi in Italia.
Ma questa corsa al ribasso funziona davvero o ci sta solo trascinando tutti più in basso?
Lo capisco: quando c’è meno lavoro, viene naturale pensare agli sconti
Il pensiero è questo: “Se abbasso i prezzi, magari lavorerò di più. Meglio fare tanti piccoli lavori che restare fermi.”
È comprensibile, soprattutto in un periodo in cui il settore è più competitivo, i costi aumentano e i clienti sono più attenti a dove spendono.
Ma la verità è che questa strategia, nel lungo periodo, fa più male che bene. Ecco perché.
1. Abbassare i prezzi sminuisce il tuo lavoro
Un tatuaggio non è un prodotto da scaffale.
È un'opera d’arte sulla pelle, qualcosa che dura per sempre.
Proporre tatuaggi a 30€, o svendere a metà prezzo, comunica l’idea che quel lavoro non abbia il valore che merita.
Quando ti piazzi su un livello troppo basso, agli occhi dei clienti sembri un professionista che ha bisogno urgente di lavorare.
E il rischio è che tu venga percepito come "uno che non ha lavoro", non come un artista ricercato.
Ricorda: ogni tatuaggio che realizzi è un'estensione della tua visione e del tuo stile.
Difendere il prezzo significa difendere la tua identità artistica.
2. Attiri un tipo di clientela che non vuoi davvero
Abbassare i prezzi spesso porta una clientela "da sconto", quella che cerca il prezzo più basso a prescindere dalla qualità.
Il problema?
Questi clienti:
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non sono fedeli (alla prima offerta altrove e la troveranno, spariscono)
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fanno spesso richieste complicate, fuori budget
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discutono su tutto, anche su 10 euro
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sono i primi a lamentarsi, anche se pagano poco
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difficilmente torneranno
È un target che, alla lunga, ti stanca e non ti fa crescere.
3. Danneggia tutto il settore
Quando sempre più tatuatori cominciano a fare sconti aggressivi, il mercato si svaluta.
Il cliente si abitua a spendere meno e pensa che quei prezzi bassi siano la norma.
Risultato?
Diventa più difficile per tutti – anche per te – lavorare bene, a prezzi sostenibili, che ti permettano di crescere, investire, migliorare.
4. Il prezzo giusto racconta chi sei
Un cliente che sceglie te non lo fa solo per il prezzo.
Lo fa perché vede valore nel tuo stile, nella tua esperienza, nel modo in cui lavori.
Comunicare chiaramente il tuo valore – anche con il prezzo – è il primo passo per creare un’identità solida, duratura.
Quella che ti fa crescere nel tempo.
Cosa puoi fare invece degli sconti?
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Lavora sulla tua comunicazione: mostra chi sei, cosa ti rende diverso. Ad esempio, un noto tatuatore di Milano, ha smesso di proporre sconti e ha iniziato a raccontare meglio i suoi lavori su Instagram.
Ha visto crescere le richieste e oggi lavora solo su appuntamento. -
Cura la tua presenza online: foto professionali, contenuti reali, lavori curati.
Anche uno studio di provincia che ha investito in immagini di qualità e un feed ordinato è riuscito ad attirare clienti da città vicine. -
Fidelizza i clienti veri: chi torna da te e ti stima è il tuo patrimonio più grande.
Un piccolo gesto, come un messaggio post-tatuaggio o uno sconto simbolico solo ai clienti abituali, può fare la differenza. -
Offri valore, non sconti: una consulenza extra, un design personalizzato, un’esperienza professionale. Ricorda: l’esperienza che offri conta tanto quanto l’inchiostro.
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Crea pacchetti su misura: ad esempio, 2 tatuaggi piccoli nella stessa seduta o una giornata dedicata a flash personalizzati.
Dai l’idea di convenienza senza svalutare. -
Educa il cliente al valore del tatuaggio: spiega cosa c’è dietro un progetto, l’igiene, i materiali usati, la preparazione.
Più il cliente capisce, più accetta il prezzo. -
Condividi le recensioni dei tuoi clienti migliori: le parole di chi si è già tatuato con te contano più di qualunque sconto.
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Sfrutta video e reel: mostra il tuo processo creativo, la tua routine in studio, il prima/dopo.
I contenuti video creano fiducia e coinvolgimento. -
Organizza open day o eventi in studio: attira persone senza fare sconti, crea connessioni reali e mostra come lavori dal vivo.
In conclusione
Il consiglio è semplice: non svenderti per paura di restare fermo.
Se vuoi emergere in questo mercato, non devi per forza abbassare i prezzi:
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migliora i tuoi contenuti,
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crea una community intorno al tuo stile,
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fatti riconoscere per quello che sai fare davvero bene,
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collabora con tatuatori che hanno molta visibilità: partecipa a guest spot nei loro studi, proponi dirette o reel insieme su Instagram, oppure scambiatevi shoutout sui rispettivi profili.
Puoi trovare queste collaborazioni frequentando convention, eventi locali o gruppi di settore sui social.
Difendi il valore del tuo lavoro. Sempre.