A ognuno il suo

"Una volta era diverso..."

Fa quasi sorridere l’idea di cominciare un articolo in questo modo, con quello che potrebbe

sembrare un lamento in stile “Ai miei tempi si faceva così, si faceva cosà”…

…ma non è questo il punto e, soprattutto, non è nel nostro stile.

Da anni siamo completamente immersi nel mondo del tattoo, direttamente al fianco dei tatuatori, dei loro studi e di quella che è una realtà in continua evoluzione.

Un tempo lo studio tattoo era un “piccolo laboratorio artigianale” nel quale, solitamente, un

singolo tatuatore lavorava ai suoi progetti, le “macchinette” (quasi esclusivamente a bobina) e gli aghi venivano saldati dallo stesso tatuatore, a seconda dell’esigenza.

No, non è preistoria.

È un tempo relativamente breve nel quale, come abbiamo visto già in diversi argomenti trattati nel nostro Magazine, la tecnologia è entrata prepotentemente a far parte anche di questo mondo.

Oggi lo studio tattoo è, sempre più spesso, un luogo nel quale si possono trovare più professionisti,

tatuatori con stili diversi, piercer, esperti di permanent make up e molte altre figure legate alla

cura del corpo, ma non solo.

Non è raro trovare studi che hanno, al loro interno, showroom nei quali si vendono abbigliamento, complementi d’arredo, gioielleria, quadri…

…insomma, l’antica arte del tatuaggio sposa un’idea commerciale e di offerta più ampia.

Allo stesso modo i materiali e le attrezzature per lo studio sono diventati sempre più specifici e riescono a soddisfare tutte le Tue esigenze.

Il primo grande salto qualitativo e tecnologico è stato fatto proprio con gli aghi.

Diversi stili di tattoo richiedono l’utilizzo di materiale diverso, così sono stati studiati aghi con forme, spessori e finiture diverse.

Gli aghi

È sicuramente questione di abitudine, della “mano di ognuno” ma se i classici aghi Magnum oggi vengono preferiti da chi realizza campiture uniformi di nero o colore, i Soft Magnum (o Round Magnum) sono adatti per le velature, tipiche del tatuaggio realistico, nel quale è indispensabile che la sfumatura non abbia contorni netti e rigidi come succede con i primi.

Alcune aziende hanno anche sviluppato caratteristiche diverse per gli aghi, è il caso dei così detti BugPin che, grazie alla particolare posizione con la quale sono soldati, hanno una resa più precisa e fine nel tracciamento delle linee.

Textured, Turbo e molti altri tipi di aghi (e cartucce) li puoi trovare QUI e scoprire quello che fa per

Te!

Macchinette e alimentatori

Ne abbiamo già scritto diverse volte, è impossibile fare altrimenti.

È proprio su questi dispositivi che, negli ultimi tempi, si sta riversando tutta la ricerca meccanica e

tecnologica, per offrire ai professionisti apparecchi in grado di soddisfare ogni esigenza.