Non sarebbe bello che fossero i clienti a cercarti invece di rincorrerli facendo sconti per dover lavorare?

Non ti piacerebbe essere Tu a scegliere i clienti migliori con cui avere a che fare?

 

Oggi tenterò di farti capire che il marketing non è il demonio, farsi pubblicità non è una cosa brutta, anzi...oramai è necessario per mandare avanti la tua attività.

 

Perché lo faccio?

 

Perché se la tua attività prospera, vuol dire che potrai comprare molto materiale da L’Atelier Tattoo Supply e mandarmi in pensione felice! ;) 

ahahahahah! 

 

Cosa vedremo in questo articolo:

 

- Smonterò 5 falsi miti.

- Consigli su come farsi scegliere.

- Consigli su come scegliere tu i clienti migliori con cui lavorare.

 

5 Falsi miti:

 

1 - Chi si fa pubblicità è perché sta fallendo.

2 - Per farmi pubblicità basta che pubblico le foto dei miei lavori su instagram.

3 - Se lavoro bene e sono onesto la gente parlerà bene di me (passaparola) e mi porterà altri clienti.

4 - La miglior qualità al miglior prezzo.

5 - Se sono bravo la gente sceglierà me.

 

1° Falso Mito

Chi si fa pubblicità sta fallendo

 

In Italia c’è una credenza completamente sbagliata, si crede in modo errato che chi fa “pubblicità” o meglio, chi fa marketing, lo stia facendo perché è sull’orlo del fallimento.

 

Negli Stati Uniti (dove sono molto più avanti su questo argomento) invece, chi non fa marketing è visto come un pazzo che vuole fallire.

 

Attenzione!!!

Fare pubblicità non vuol dire fare sconti oppure offerte 3x2 ogni momento...

 

Fare pubblicità vuol dire far conoscere al pubblico i tuoi valori, il tuo metodo, la tua etica, la tua professionalità.

 

Fare pubblicità vuol dire dare al cliente un motivo per scegliere Te, invece di un tuo concorrente.

 

Vuol dire magari anche salvare qualche persona prima che si affidi ad un altro tatuatore incompetente.

 

2° Mito

Per farmi pubblicità basta che pubblico le foto dei miei lavori su instagram.

 

Poteva bastare forse una volta, ora lo fanno davvero tutti.

 

Pubblicare un tuo lavoro sui social

equivale a metterti in una piazza affollatissima ed iniziare ad urlare:

- “Hey ci sono anche io! Guardate qua! Guardate come sono bravo!”

 

Ma la realtà è che non comunichi niente, non dai al potenziale cliente un motivo per scegliere te invece di un altro.

 

3° MITO

IL PASSAPAROLA 

 

Il passaparola, nell’era digitale non basta più, senza contare che, se non è controllato, non sempre porta buoni clienti..

 

Cosa intendo?

 

“Ciao mi ha mandato “Mimmo” e dice di trattarmi bene perché mi manda lui…”

 

Questo intendo...

che come minimo devi fare pure lo sconto a uno che non conosci neanche.

 

4° Mito

La miglior qualità al miglior prezzo.

 

Tolto che è lo slogan usato dal 99% delle attività in Italia e non attira più nessuno...

 

La qualità non è una cosa definibile ed è comunque un elemento che i clienti 

 

si aspettano di base, non è un valore aggiunto o differenziante.

 

Il miglior prezzo non vuol dire niente (migliore rispetto a cosa? Per chi?)

Spesso si finisce per lavorare a basso prezzo.

 

Il problema è che un cliente che ti sceglie solo per il prezzo basso, non ci metterà neanche un secondo a voltarti le spalle non appena troverà qualcuno che gli fa 20 euro in meno.

 

Il prezzo basso ti lascia poco margine (quando va bene) e Tu sei costretto a risparmiare su tutto e ad arrivare “tirato” a fine mese.

 

Ricordati che le persone non hanno nessun problema a pagare un prezzo più alto per qualcosa di originale, di speciale, che vogliono davvero e che per loro ha un valore.

La dimostrazione è che tutti hanno telefonini costosi in tasca e vestiti firmati addosso.

 

Sta a te creare valore nel tuo prodotto e differenziarlo da quello dei tuoi concorrenti.

 

5° MITO

Se sono bravo la gente sceglierà me.

Basta avere un buon prodotto.

 

Il concetto più crudo con cui ti devi per forza schiantare, anche se farà fatica ad andarti giù, è che la qualità del prodotto non è alla base del successo…

So che non è giusto, ma essere bravo a tatuare non basta.

 

Ora ti faccio un paio esempi veloci.

 

- secondo te la pizza migliore al mondo non è quella Italiana?

- quante pizzerie con una pizza a dir poco fantastica conosci?

 

Io tantissime, ma ne ho almeno 2 o 3 preferite, dove si mangia da paura.

 

Bene…

 

Mi sapresti spiegare perché i gestori di queste pizzerie non sono milionari?

Perché invece i proprietari di “Pizza Hut” e “Domino’s Pizza” invece sì, ed hanno decine, anzi centinaia di filiali in tutto il mondo?

 

Gente che mette l’ananas sulle pizze è riuscita a creare un impero milionario, vendendo un prodotto che in realtà è un’eccellenza Italiana. 

Ti sembra normale?

 

Qualsiasi pizzaiolo, in qualsiasi paesino Italiano, riesce a fare una pizza più buona di quella di una delle due catene che ho nominato sopra.

Pensi davvero che la qualità del prodotto sia l’elemento chiave?

 

Altro esempio:

Hai mai mangiato un hamburger fantastico in una super paninoteca dove hanno solo carne scelta?

 

Credi davvero che gli hamburger del Mc. Donald’s o di Burger King abbiano una qualità migliore?

 

Indovina un po’ chi vende di più e chi ha catene in tutto il mondo?

 

Credi davvero che una maglietta della “SUPREME” da 150 euro sia fatta con un cotone migliore di quelle da 5 euro che trovi da Decathlon?

 

Potrei andare avanti per ore,  il tutto per dimostrarti che al contrario di quello che pensi, la qualità del prodotto non c’entra (quasi) mai niente con il successo (aggiungerei purtroppo).

 

Lo so che questa frase potrebbe disturbarti un po’ e suonarti antipatica, ma ti ho appena dimostrato, con esempi reali, che le cose stanno proprio così.

 

La vera differenza sono le strategie di marketing e la comunicazione che queste aziende hanno attuato per avere successo.

 

Questo non vuol dire che hai la libertà di tatuare male, la buona qualità dovrebbe essere la base da cui partire, ciò che tutti i clienti si aspettano.

 

Però se hai un buon prodotto ma non lo comunichi a nessuno, nessuno potrà saperlo e venirti a cercare.

 

In più se non lo sai comunicare nel modo giusto non avrai nessun risultato .

Se vuoi che la tua attività abbia successo hai il dovere di promuoverti e farla prosperare.

 

La soluzione?

 

Iniziare a promuoverti nel modo giusto.

 

Prima capisci questo concetto e prima la tua attività ne trarrà dei benefici.

Nel 2020 le persone hanno la possibilità di valutare online tra centinaia di scelte diverse oltre a Te.

 

Devi farti trovare pronto con una serie di materiali online che parlano di te, di ciò che fai e di come lo fai, in modo che le persone possano conoscerti prima di arrivare nel tuo studio.

 

Comunica i tuoi valori.

Differenziati.

Dai un motivo per farti scegliere che non sia il prezzo basso.

Fai sapere a più persone a tutto questo sui canali giusti.

 

Non esiste “il” social giusto.

O perlomeno non ne  esiste solo uno.

La strategia e quello che comunichi sono più importanti del mezzo.

 

Qualcuno preferisce navigare su Facebook, qulcuno su Instagram, ora è arrivato Tik Tok che attira i più giovani.

 

Qualcuno preferisce leggere un articolo sul tuo blog, qualcun altro invece guardare un video sul tuo canale YouTube.

Devi cercare di diventare onnipresente e farti trovare su più canali.

L’ideale è creare un vero e proprio ecosistema che dia informazioni su di te su più canali.

 

Nel creare i tuoi contenuti chiediti: perché le persone dovrebbero scegliere te invece di un altro tatuatore?

 

Trova almeno un elemento per rispondere a questa domanda.

I clienti potrebbero sceglierti perché sei specializzato in uno stile in particolare, per un tuo marchio di fabbrica, per il metodo particolare che applichi mentre tatui, per il servizio di accoglienza, per l’esperienza che offri nel tuo negozio...

Ci sono molti fattori, oltre al prezzo, che possono differenziarti dai tuoi concorrenti.

Raccontando la tua storia, i tuoi valori e la passione con cui svolgi il tuo mestiere, molte persone saranno affascinate da tutto questo e saranno loro a cercare Te...

 

Inizierai ad attrarre persone realmente interessate a quello che fai ed al tuo stile.

 

Scegli i tuoi clienti.

 

Sicuramente avere molti clienti è importante ma non sottovalutare il fatto che, molte volte, la qualità dei tuoi clienti è meglio della quantità.

 

Avere un cliente fidelizzato che riconosce la qualità dei tuoi lavori e non ha problemi a pagarla, oltre a essere gratificante, può portare molti altri benefici.

Primo tra tutti, probabilmente, ti porterà altri clienti come lui, presi dal suo giro di conoscenze.

 

Per scegliere i clienti con cui lavorare devi:

 

Parla del tuo valore nei post sui social.

Le persone non ti seguono solo perché gli piace come disegni, ma anche perché riconoscono in Te la persona giusta a cui affidare la loro pelle.

Comunica la Tua passione e le Tue competenze, i Tuoi valori e la Tua etica, 

non dare niente per scontato, in questo modo le persone riusciranno a capire cosa c’è dietro al tuo lavoro e ad attribuirgli il giusto peso.

 

Non accettare proposte che ti svalutino.

molte volte pur di lavorare ci si sente in dovere di accettare qualsiasi cosa ci capiti ma conta che accettare certi tipi di lavori, oltre a non essere stimolante, danneggia il tuo posizionamento e spesso la qualità di ciò che fai.

 

Sii sempre gentile e professionale ma non esagerare da subito a dare confidenza.

Se il cliente non avverte la tua professionalità e ti vede come un amico,

ci metterà un attimo a chiederti lo sconto e svalutare la tua figura.

 

Definisci le tue regole in modo chiaro ed esplicito.

È importante che il cliente sappia, fin dal principio, che Tu sei lo specialista, sei tu che gli dovrai dire cosa fare per avere un buon risultato.

Chiarisci da subito le tue condizioni in modo che siano chiari i ruoli.

 

Eviterai clienti che ti chiedono mille bozze oppure ti fanno rifare il disegno la sera prima dell’appuntamento, persone che ti scrivono di notte o di domenica pretendendo risposta immediata, eviterai gente che non ti porta l’acconto oppure ti tira pacco senza neanche avvisare.

 

Ci sono delle regole da rispettare, ed il cliente lo deve sapere fin da subito.

Tu dai professionalità e correttezza, pretendi lo stesso da loro.

 

Inizia ad applicare questi consigli e vedrai nel tempo dei significativi risultati!

 

Te lo dico con certezza perché è quello che stiamo facendo noi di Atelier con la nostra rivista.

 

Tattoo Magazine 8
Agosto 2020

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