I

nutile negarlo, non è un bel periodo, la situazione surreale che stiamo vivendo ci lascia spiazzati, ma il futuro incerto che ci aspetta dopo, ci spaventa ancora di più..

Cosa ne sarà del mio tattoo studio?

Ce la farò a pagare gli affitti arretrati?

La gente avrà i soldi per tatuarsi una volta finita la quarantena?

Queste e molte altre domande stanno tenendo svegli i tatuatori Italiani e non solo.

Probabilmente ti troverai a dover affrontare un momento difficile, dovrai affrontare delle sfide e trovare la soluzione a dei problemi, e l’atteggiamento mentale con cui affronterai tutto questo farà la differenza.

Per quanto sia crudo pensarci, lo sai che  che sono state le più grandi sfide della storia a permetterci di evolverci?

 

Non dimentichiamocelo mai: enormi difficoltà, a vari livelli, ci hanno spronato a inventare soluzioni per l’intero pianeta ...vaccini, nuove tecnologie, comodità, diverse forme di innalzamento della qualità della vita.

E sarà così anche questa volta.

 

Si sente spesso parlare di mindset e pensiero positivo ma troppo spesso si cade in “pipponi” filosofici oppure baggianate new age.

Cercherò di darti una miniguida pratica per cambiare il tuo modo di vedere le cose. 

Il modo di pensare può davvero influire sui tuoi risultati?

Cosa hanno di diverso le grandi persone di successo rispetto ai loro simili?

Sto parlando di grandi figure come Elon Musk, Steve Jobs, jeff bezos, Bill Gates, grandi atleti come Mikael Jordan, Floyd Mayweather jr, Conor McGregor, senza andare lontano il nostro Alex Zanardi e molti altri grandi personaggi attuali e del passato.

Sono esseri umani come gli altri, cos’è che li rende capaci di compiere grandi azioni, prendere grandi decisioni, cadere in crisi disastrose ed uscirne più forti di prima?

La risposta è solo una: il loro atteggiamento mentale, il loro cervello è la vera differenza.

C’è modo di imparare qualcosa dai loro schemi mentali e modi di ragionare?

In questo articolo tenterò di spiegarti cosa c’è di davvero importante da sapere e ti daró dei consigli pratici da applicare per cambiare il tuo modo di pensare.

Il concetto base è che ciò che pensiamo influenza severamente la nostra realtà e di conseguenza il modo in cui agiamo, quindi i nostri risultati.

La tua situazione attuale è il risultato delle scelte che hai fatto e delle decisioni che hai preso fino ad oggi, quindi le scelte e le azioni che fai oggi determineranno il tuo futuro.

“Non è quello che succede, ma ciò che facciamo con esso che fa la differenza.”

Nelson Mandela

Ecco alcuni consigli pratici 

Molti dei concetti esposti in questa mini-guida sono controintuitivi, ma sono il frutto delle ricerche più aggiornate e di esperienze reali di persone che hanno avuto grandi risultati.

Non giudicare a prima vista, prova sempre, prima di dire se una cosa funziona o meno.

Pensa allo scenario peggiore 

Completamente in controtendenza con il pensiero positivo?

No, quello arriva dopo, ma non come già lo conosci.

Se pensi allo scenario peggiore ti renderai conto che puoi farcela anche nelle condizioni peggiori, anche se perderai tutto, potrai sempre ricominciare da capo. Scoprirai che è già capitato a molti, molte persone hanno già passato situazioni di estrema crisi e ne sono usciti più forti di prima. Se ci pensi, molti di noi hanno già passato il loro “coronavirus” personale eppure sono ripartiti e ora sono di nuovo in ballo.


“Quando mi sono risvegliato senza gambe ho guardato la metà che era rimasta, non la metà che era andata persa.”
      Alex Zanardi

Pensare allo scenario peggiore fa si che il tuo cervello inizi a cercare soluzioni.


Oltre a pensare alle soluzioni potrai anche anticipare i problemi per prevenirli. Un esempio pratico: se non stai incassando ed hai paura di finire la liquidità, inizia a chiedere un prestito adesso prima di restare a secco.

Cambia le tue credenze depotenzianti

“La questione non è tanto se ce la farai, ma quanto sei convinto di farcela”

Tutti noi abbiamo delle credenze limitanti.

Non credi di essere capace di imparare una nuova lingua?

Credi di essere negato ad usare i social?

Sei convinto di non essere all’altezza di gestire più collaboratori?

Di non essere abbastanza bravo per vincere un premio in convention?

Se continui a ripeterti di non essere capace a fare una cosa, è molto probabile che non ci riuscirai veramente.

Una bugia ripetuta per molte volte diventa realtà..

Ti stai autosabotando, e stai sicuro che, se pensi di non riuscirci, il tuo cervello farà di tutto per darti ragione.

La maggior parte delle credenze sono solo nel tuo cervello, e quasi sempre sono false.

Fai un elenco delle tue credenze depotenzianti e poi inizia a smontarle razionalmente ad una ad una...

Perché hai quella credenza?

Quando è nata?

C’è qualcosa di reale che lo conferma?

Puoi provare che è falsa?

hai mai provato a dimostrare il contrario?

Qualcun altro riesce a farlo?

Fatti le domande giuste 

Il cervello è una macchina programmata per risolvere i problemi, la mente persegue dei fini, senza dargli un obiettivo o uno scopo gira a vuoto,  fagli le domande giuste e dagli i giusti obiettivi e scopi, ed il tuo subconscio inizierà a lavorare in automatico verso la soluzione.

Cerca di farti domande specifiche e non generiche, questo aiuterà il tuo cervello a darti le soluzioni.

Quindi non chiederti: “come farò a pagare gli affitti”

Ma: “quali sono i modi migliori per trovare dei soldi o guadagnarli in questo

momento con le mie capacità mentre non posso tatuare?”

È probabile che ti verranno in mente tante piccole soluzioni per risolvere il problema come ad esempio fare dei quadri per venderli, creare tavole o disegni digitali da mettere in vendita su siti che trattano immagini tipo istockphoto o simili, dipingere mobili o soprammobili per venderli online, fare un corso di formazione per imparare a gestire i social, vendere la tua tavola da snow su subito o ebay (tranquillo te la ricomprerai quando sarà finita la crisi) ... ecc ecc..

Non ci vuole sicurezza per raggiungere risultati, ma ci vogliono risultati per acquisire sicurezza

Lo so che ti hanno sempre insegnato il contrario e che forse sembra contro intuitivo, però tutte le ricerche riguardo confermano questi dati.

La maggior parte di noi non nasce sicuro di sé e non lo si diventa per magia.

Acquisire sicurezza é un processo.

Tutto inizia dall’azione, facendo azione è normale fare errori ma si avranno anche dei successi, questi successi accresceranno la fiducia in te stesso, la quale ti permetterà di puntare ad altri successi ancora più grandi che non faranno altro che accrescere ulteriormente la tua sicurezza.

Quindi, qualsiasi cosa tu voglia fare, inizia ad agire, accetta i piccoli fallimenti come parte del processo e colleziona piccoli risultati che accresceranno la tua sicurezza fino a raggiungere obiettivi più difficili.

Il pensiero positivo non basta

Se non ci credi prova a metterti seduto in un angolo della tua casa e prova a pensare forte, in modo molto positivo, che il coronavirus passerà e che tanti clienti arriveranno nel tuo studio mentre lo stato ti aiuterà in questo momento di crisi con 2000 euro al mese...

Non capiterà niente, l’unica cosa che otterrai è che ti verranno le ragnatele addosso.

Se non agisci non cambierà assolutamente niente nella tua vita, non arriverà nessuno a salvarti magicamente, quindi inizia ad agire da subito verso gli obiettivi positivi che ti sei prefissato!

Pianifica, scrivi nero su bianco i tuoi obiettivi, definisci i tuoi piani, sia a breve che a lunga scadenza e monitora costantemente a che punto sei del piano.

Non esiste persona di successo che non abbia degli obiettivi ed un piano per raggiungerli.

“Uno stupido con un piano può battere un genio senza un piano.”

Warren Buffet

Questo è uno dei concetti più importanti che abbia mai imparato e fa la differenza vera tra chi combina qualcosa nella vita e chi no.

La maggior parte delle persone lasciano semplicemente che la vita gli capiti.

Non hanno un obiettivo da raggiungere e di conseguenza un piano per farlo.

Si fanno trasportare dagli eventi, Non sanno quello che vogliono.

Pensa a dove eri e com’era la tua vita 10 anni fa.

Ora pensa a dove eri e cosa stavi facendo 5 anni fa.

Che obiettivi avevi?

Oggi sei dove avresti voluto essere?

Ti è capitato per caso?

Ora pensa invece a dove vorrai essere tra 1 anno..

E adesso tra 5 e poi tra 10.

Dopo aver ben chiaro quello che vuoi e che risultati vuoi raggiungere sia a breve che a lungo termine, tira giù un piano diviso a tappe con le azioni che dovrai fare per raggiungere i tuoi obiettivi.

Di solito si pianifica a 5 anni, a 3, a 1. 

Poi a trimestre, mese, settimana, giorno.

Gestione del fallimento: 

Purtroppo è tipico della cultura italiana etichettare il fallimento come una cosa esclusivamente nefasta ed irrecuperabile, puntando il dito su chi fallisce come un appestato.

Tradizionalmente il fallimento non è accettato nella nostra cultura, sia nel business che nei contesti sociali e viene visto come una debolezza.

Questo fa si che le persone non tentino nemmeno a sviluppare un progetto o tentare un impresa perché hanno paura di fallire ed essere giudicati, con il risultato che molte strade rimangano inesplorate o non tentate.

Tradotto, non ci provi nemmeno…

Solo tramite continue sperimentazioni e fallimenti si può capire se effettivamente un’idea funziona o meno.

Una delle lezioni più importanti che ho imparato su come accettare il fallimento è smetterla di identificarsi con gli errori. 

“Tu non sei i tuoi errori!”

Non ti identificare con gli sbagli, tu non sei i tuoi errori, non sei tu sbagliato ma il metodo che hai usato, la prossima volta devi cambiare il metodo.

Se hai fallito ieri non è detto che fallirai anche oggi, questo non ti deve bloccare dal riprovarci.

Il fallimento è necessario, devi pensare che non hai fallito, hai solo scoperto un altro modo per non fare le cose.

Sarai stupito nel sapere che molti uomini,  business-man di successo, sono andati in rovina prima di raggiungerlo.

Mi piace avere dei punti di riferimento e spesso mi guardo attorno per vedere chi ce l’ha fatta.

Con mia grande sorpresa mi sono accorto che molte persone che considero di successo in realtà non lo sono sempre state, molte di loro hanno alle spalle dei fallimenti clamorosi.

Alcuni hanno sbagliato, altri hanno avuto sfortuna, sta di fatto che da un giorno all’altro si sono trovati con il culo per terra.

Ci sono in giro imprenditori che sono falliti senza che fosse colpa loro, clienti che non pagano, il socio che li ha fregati...

Eppure si sono tirati su le maniche, hanno iniziato a risolvere i problemi, uno alla volta, e ora sono di nuovo in ballo e più ricchi di prima.

Questo era l’ultimo punto di questa mini-guida.

Inizia a metabolizzare ed inizia a sperimentare sulla tua pelle quello che hai letto.

Ti tornerà utile nei prossimi mesi!

Tattoo Magazine 5
Maggio 2020

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