Le recenti riforme fiscali hanno introdotto l’obbligo per tutti i professionisti di adempiere all’invio telematico del corrispettivo giornaliero all’Agenzia delle Entrate. 

Non sono previste “esclusioni”, nemmeno per i regimi “minori” come il forfettario o ex-minimi.

Si  sente  parlare ormai da mesi di questa importante novità per chiunque abbia un’attività ma, nonostante le moltissime informazioni che puoi trovare su internet, addirittura molti commercialisti non sanno ancora consigliare adeguatamente i propri clienti, specie se si tratta di Tatuatori.

Senza scendere in “tecnicismi” e regolamenti scritti in linguaggio tecnico (spesso difficili da comprendere) vogliamo provare a fare un po’ di chiarezza su quello che dovrà fare un tatuatore per essere in “regola”.

Compro il registratore di cassa, un software o posso farlo da solo? 

Il registratore di cassa telematico è sicuramente un sistema valido e funzionale, annulla il tempo di compilazione del documento (la ricevuta) e NON prevede la compilazione del REGISTRO dei CORRISPETTIVI, poiché invia, in automatico, nel momento della chiusura giornaliera, il corrispettivo all’Agenzia delle entrate.

In poche parole quello che incassi va “fiscalizzato” ed inviato all’agenzia delle entrate, entro l’orario di chiusura serale, ogni giorno.

Alcune aziende che trattano registratori di cassa telematici, stanno offrendo servizi molto vantaggiosi: comprando il registratore da loro ti forniscono, compreso nel prezzo, la manutenzione ed il servizio di fiscalizzazione per i primi 2 anni.

Al momento non esistono software in grado di “emettere” ricevute fiscali, puoi considerare l’eventualità di utilizzare un sistema per sostituire le ricevute fiscali con fatture, anche in versione “semplificata”, annullando così, di fatto, la necessità di compilare il registro dei corrispettivi. 

Esistono sul mercato (anche se ancora poco conosciute) soluzioni di fatturazione in grado di acquisire il codice fiscale del cliente (dato sufficiente nella fattura semplificata) dal codice a barre presente sulla tessera sanitaria, rendendo così molto semplice la compilazione del documento. 

Rimane un’ulteriore soluzione: Memorizzare immediatamente l’operazione sul servizio online dell’Agenzia delle Entrate, accessibile tramite il portale “Fatture e Corrispettivi”, da cui è possibile generare anche il Documento Commerciale. 

Quindi vai sul sito e compili la fattura in tempo reale.

La procedura richiede una connessione internet sempre attiva ed è decisamente più lenta e macchinosa del classico “battere lo scontrino”; a parer nostro risulta utilizzabile esclusivamente nel caso di un numero davvero molto limitato di operazioni giornaliere e con clienti molto pazienti.

Quindi puoi utilizzare questa soluzione se mediamente hai a che fare con uno o due clienti al giorno e li fai aspettare qualche minuto mentre compili la loro fattura.

Lo stato con il “Decreto Crescita” ha comunque stabilito che i soggetti il cui obbligo di trasmissione decorre dal primo gennaio 2020 godranno, per i primi 6 mesi dell’anno, dell’esenzione dall’applicazione di sanzioni se, continuando a “memorizzare” le 

operazioni con i “vecchi” scontrino e ricevuta fiscale, trasmettono i dati dei corrispettivi giornalieri entro l’ultimo giorno del mese successivo.

In parole povere per circa 6 mesi sei ancora esente da multe, anche se continui ad utilizzare il vecchio sistema, l’importante è che trasmetti i dati entro la fine del mese successivo a quando hai fatto la ricevuta.

Una “soluzione tampone” che, nell’attesa di adeguarti al nuovo sistema che sceglierai di adottare, ti permetterà di non essere sanzionato.

Quindi facciamo un riassunto:

Puoi continuare ancora così per 6 mesi senza subire sanzioni a patto che comunichi all’agenzia delle entrate le ricevute che hai fatto. (Soluzione più rischiosa e comunque non risolvi nulla perchè prima o poi ti dovrai adeguare, quindi meglio iniziare a muoversi)

Puoi emettere fattura cartacea, con sopra i dati del cliente, codice fiscale, scorporo dell’iva e imposte, e poi consegnarlo al tuo commercialista. (Soluzione più economica ma più scomoda e meno pratica)

Puoi compilare la ricevta online, tramite un software apposito direttamente collegato all’agenzia delle entrate. (Questa è forse la soluzione con qualità-prezzo migliore, nel senso che ci vuole un po’ di tempo a compilare ma ti eviti la spesa di comprare il registratore di cassa)

Registratore di cassa (Soluzione leggermente più costosa ma definitiva)

Per terminare, non possiamo purtroppo dirti noi cosa è meglio per te e per le tue esigenze, ti abbiamo fatto una panoramica sulle varie soluzioni.

Il nostro consiglio è di rivolgerti ad un commercialista veramente preparato, meglio uno che segua già dei tatuatori e  che sappia consigliarti per il meglio.

Attenzione comunque, non aspettare l’ultimo momento per adeguarti alla nuova normativa! 

Tattoo Magazine 1
Gennaio 2020

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