Da che parte stai tra “Vecchia Scuola” e “Nuova Generazione”?
Questo mese ho scelto un titolo un po’ provocatorio, lo so bene!
Non sto parlando di questa “eterna lotta” dal lato etico e morale,
questo mese nella nostra rivista trattiamo questo argomento sotto il punto di vista prettamente tecnico.
Noi che siamo “dietro al bancone” assistiamo ai cambiamenti dei mercati con occhi diversi da chi è completamente immerso a tatuare.
Mai come in questo periodo abbiamo assistito a così tanti cambiamenti ed evoluzioni tecnologiche, anche nel settore del tatuaggio.
Ho visto e vedo però in molti una sorta di resistenza al cambiamento,
specie quando si tratta di nuove tecnologie.
“Non è la specie più forte o la più intelligente a sopravvivere ma quella che si adatta meglio al cambiamento”
Charles Darwin
La storia ci ha dimostrato più volte che il cambiamento è inevitabile ed è inutile combatterlo, molto meglio adattarsi e sfruttarlo a proprio favore.
Attenzione,
non sto dicendo che se sei uno di quei tatuatori che si costruiscono le macchinette a bobina da soli, che studia il Tebori o altri metodi tradizionali devi mollare tutto ed abbracciare la tecnologia...
Anzi, questi potrebbero essere dei Tuoi punti di forza per distinguerti dalla concorrenza.
Adoro le tradizioni e sono dell’idea che devono essere portate avanti.
Sto dicendo che il mondo del tatuaggio sta cambiando, ed invece di rimanere ancorato al passato e non riuscire più a stare al passo, oppure farti scavalcare dalla
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